Il Fondo D'Arcangelo è un fondo documentario che si compone di manufatti grafici, volumi, dattiloscritti e manoscritti prodotti da Donato e Nicola D'Arcangelo nell'arco della loro esperienza lavorativa tipo-grafica (1883-1975). Conservato dalla famiglia, l'intero fondo è stato donato all'Università degli Studi dell'Aquila nell'estate del 2007 ed è attualmente gestito dal Dipartimento di Culture Comparate di detta Università. All'interno del Fondo D'Arcangelo gli studenti, sotto la guida della responsabile dott.ssa Giovanna Millevolte, svolgono attività di tirocinio e di ricerca finalizzate alla conservazione e catalogazione dei documenti donati. Ai fini della catalogazione il materiale conservato all'interno del Fondo è così ripartito: 39 Calendari da muro, serie quasi completa dal 1931 al 1975 con la mancanza materiale di alcuni anni; 75 Manifesti; 599 manufatti di Grafica d'occasione, creata per particolari ricorrenze di natura pubblica e privata; 136 manufatti di Grafica pubblicitaria; 36 Cartoline postali; 6 Calendari tascabili o da borsetta che riproducono, in formato minore, i calendari da muro; oltre 500 Bozzetti preparatori; 342 campioni di Carte intestate; 13 Campionari e 10 Bozzetti di carte Fabriano, realizzati per le Cartiere Pietro Miliani di Fabriano; 377 unità bibliografiche (libri e opuscoli) e 8 riviste di argomento locale, edite dai D'Arcangelo (padre e figlio) che costituiscono le serie Catalogo libri e Catalogo riviste; 37 volumi che compongono la Biblioteca di lavoro dei D'Arcangelo; 37 Annuari e 99 Riviste italiane ed estere di arte grafica; circa 4000 documenti, comprendenti un cospicuo numero di lettere, che costituiscono la serie Carteggio. Infine la serie Albo d'Oro, così denominata dallo stesso Nicola D'Arcangelo, che contiene numerosi ritagli di giornale dedicati ai lavori dello stampatore pescarese, attestati relativi alle sue onorificenze, curriculum vitae da lui stesso redatto. A tali serie di documenti è assegnato un particolare codice identificativo. Su ogni documento, infatti, è riportato il codice della serie corrispondente seguito da una numerazione progressiva; fanno eccezione i documenti conservati nella serie Carteggio in cui la numerazione è preceduta da una lettera alfabetica che indica un'ulteriore suddivisione in cartelle, nel rispetto di quella utilizzata dal D'Arcangelo per l'archiviazione di tali documenti. Ai manufatti grafici più rappresentativi della produzione darcangeliana, l'Ateneo aquilano ha dedicato un "Percorso Espositivo" permanente presso l'ex Caserma U. Pace di Sulmona (AQ).