Storia del Dipartimento di Scienze umane
Il Dipartimento di Scienze umane si è costituito nel luglio 2012, nell’ambito della riorganizzazione delle strutture didattiche e scientifiche dell’Ateneo, dettata dalla Legge 240/2010 e dal nuovo Statuto dell’Università degli Studi dell’Aquila, emanato con Decreto Rettorale del 12.01.2012. Ad esso ha aderito la maggior parte dei docenti delle cessate Facoltà di Lettere e filosofia e di Scienze della formazione e degli afferenti ai soppressi Dipartimenti di Culture comparate e di Storia e metodologie comparate.
Il Dipartimento di Scienze umane è dunque oggi la struttura scientifica e didattica di riferimento per tutti gli ambiti lato sensu umanistici, che hanno avuto un ruolo di primo piano nella storia dell’Ateneo aquilano sin dalle sue origini.
I corsi estivi
Il primo nucleo di una Facoltà umanistica, e dell’intera Università dell’Aquila, può farsi risalire all’iniziativa di Vincenzo Rivera – esponente di una famiglia della nobiltà aquilana, professore di Botanica all’Università di Roma, membro della Costituente e deputato al Parlamento nella prima e nella terza Legislatura –, che nell’autunno del 1949 istituì dei corsi universitari estivi affidati a docenti dell’Ateneo romano, come Carlo Diano per la letteratura greca, Gino Funaioli, Virgilio Paladini e Onorato Tescari per la letteratura latina, Quirino Giglioli per l’archeologia, Francesco Piccolo per la filologia romanza, Raffaello Morghen per la storia medievale, Alberto Maria Ghisalberti per la storia del Risorgimento, Natalino Sapegno e Umberto Bosco per la letteratura italiana.
L’Istituto universitario di Magistero
Il successo di tali corsi, che furono tenuti per tre anni, pose le basi per la costituzione di un Istituto universitario di Magistero, con ordinamento del tutto corrispondente a quello degli Istituti di Magistero statali, che iniziò la sua attività nel dicembre del 1952 con i corsi di laurea quadriennali in Materie letterarie e Pedagogia e il corso triennale per il diploma di abilitazione alla vigilanza nelle scuole elementari. Dai 36 iscritti del primo anno si passò a 57 nel 1956, anno in cui, costituito un Consorzio volontario con la partecipazione degli enti locali, l’Istituto superiore di Magistero dell’Aquila ottenne la parificazione.
Nel settembre del 1960 fu inaugurata la Biblioteca universitaria, con una dotazione complessiva di 24.000 volumi, che comprendevano il fondo Vincenzo De Bartholomaeis di 7.000 volumi, donato dagli eredi dell’illustre studioso di letterature romanze.
La Facoltà di Magistero
Nell’agosto del 1964 fu firmato il decreto di istituzione della Libera Università degli Studi dell’Aquila degli Abruzzi, con le Facoltà di Magistero e di Scienze matematiche, fisiche e naturali, e con il biennio propedeutico d’Ingegneria. Vincenzo Rivera ne divenne Rettore. La Facoltà di Magistero, intanto, dall’anno accademico 1963-1964 si era arricchita di nuovo Corso di laurea in Lingue e letterature straniere.
Nel 1982 arrivò il riconoscimento della statizzazione: in base alla legge n. 590 del 14 agosto di quell’anno sulla istituzione di nuove università statali, la Libera Università dell’Aquila confluì, insieme all’Istituto superiore di medicina e chirurgia sorto nel 1969, nella Università degli studi dell’Aquila.
Le Facoltà di Lettere e filosofia e di Scienze della formazione
A partire dall’anno accademico 1992-1993, la Facoltà di Magistero si è trasformata in Facoltà di Lettere e filosofia, con i Corsi di laurea in Filosofia, Lettere, Lingue e letterature straniere e Pedagogia. Da quest’ultimo Corso di laurea, nel 1996-1997 è sorta la Facoltà di Scienze della formazione, con il Corso di laurea in Scienze dell’educazione, cui si aggiunse, dal 1998-99, quello in Scienze della formazione primaria, abilitante all’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie.
Con la riforma universitaria regolamentata dal D.M. 509/1999,le due Facoltà hanno riformulato radicalmente la propria offerta formativa.
La Facoltà di Lettere e filosofia ha attivato, dall’anno accademico 2001-2002, dieci Corsi di Laurea triennali (Beni culturali e ambientali, Culture per la comunicazione, Filosofia, Letterature europee, Lettere classiche, Lingua e cultura italiana, Lingue e culture moderne, Mediazione linguistica e comunicazione interculturale, Storia, Storia e pratiche delle arti, della musica e dello spettacolo) e, dal 2003-2004, otto Corsi di Laurea specialistica (Culture per la comunicazione, Filologia e letterature classiche, Filosofia e forme del sapere, Lingue e letterature moderne euroamericane, Studi filologici e letterari, Studi teatrali, Storia e culture del mondo moderno, Storia e tecnica delle produzioni artistiche e artigianali), con la finalità di fornire una formazione culturale completa su un arco molto ampio di discipline umanistiche, una preparazione professionale specifica in diversi settori del mondo del lavoro e la possibilità di un approfondimento in vista dell’insegnamento e della ricerca. Dal 2004-2005 i Corsi di Laurea in Letterature europee, Lettere classiche e Lingua e cultura italiana si sono trasformati in tre curricula del Corso di Laurea in Lettere.
La Facoltà di Scienze della formazione ha attivato, dall’anno accademico 2001-2002, otto Corsi di Laurea triennali: sei della Classe 18 (Scienze dell'educazione e della formazione): Educatori della prima infanzia e insegnanti della scuola dell’infanzia, Educatori professionali, Esperti nei processi formativi, Educatore ambientale e Consulenza e coordinamento nell’attività di Protezione Civile (quest’ultimo non ebbe iscritti e fu subito dismesso); e due della Classe 34 (Scienze e tecniche psicologiche): Scienze psicologiche applicate e Scienze dell’investigazione. Dal 2005-2006 è stato istituito il Corso di laurea specialistica in Scienze dell’educazione e della formazione nella società complessa (Classe 56/S), articolato nei quattro indirizzi Scienze della formazione per la cooperazione e per il terzo settore, Scienze della formazione continua e sviluppo dei sistemi formativi, Scienze dell’educazione per l’infanzia, Pedagogia e scienze dell’educazione ambientale, cui poi fu aggiunto Scienze delle religioni. Nel 2004-05, posti ad esaurimento i corsi di laurea triennali dell’area pedagogica, fu attivato un nuovo Corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, strutturato su un primo anno comune e sei curricula: Esperti nei processi formativi, Educatori ambientali, Educatori della prima infanzia, Educatori professionali, Educatori alla salute, Educatori in scienze delle religioni. Quanto all’area psicologica, fu mantenuto il Corso di laurea in Scienze dell’investigazione, mentre quello di Scienze psicologiche applicate costituì il nucleo della nuova Facoltà di Psicologia, costituitasi a partire dal 2005-06. Negli anni seguenti furono istituiti un curriculum in Discipline delle arti e dello spettacolo per l’infanzia e l’adolescenza e uno in Servizio sociale. Quest’ultimo rimpiazzò l’omonimo Corso di laurea soppresso nella Facoltà di Medicina e chirurgia, dalla quale la Facoltà di Scienze della formazione acquisiva contemporaneamente il Corso di Laurea specialistica in Scienze sociali.
Le riforme del 2004 e del 2010
Per adeguarsi ai nuovi requisiti richiesti per la attivazione dei corsi di studio dal D.M. 22 ottobre 2004 n. 270 e dal D.M. 22 settembre 2010 n. 17, negli ultimi anni le due Facoltà hanno dovuto modificare la loro offerta formativa.
Nell’anno accademico 2008-2009 la Facoltà di Lettere e filosofia si è ristrutturata sulla base di tre Corsi di Laurea (Filosofia e teoria dei processi comunicativi, Lettere, Lingue e mediazione culturale) e quattro Corsi di Laurea Magistrale (Filologia classica e moderna, Filosofia e comunicazione, Lingue e culture per la comunicazione internazionale, Storia dell'arte e del teatro). Nel 2011-2012, poi, per rispettare i requisiti minimi dettati dal Ministero, si è dovuto sopprimere il Corso di Laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione internazionale e si è trasformato quello di Storia dell’arte e del teatro in un Corso di Laurea magistrale in Beni culturali.
Nella Facoltà di Scienze della formazione dall’anno accademico 2009-2010 è stato chiuso il Corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione ed è stato attivato un Corso di Laurea interclasse in Scienze della formazione e del servizio sociale (Classi L-19, Scienze dell’educazione e della formazione e L-39, Servizio sociale), con i tre curricula di Educatore nei servizi per l'infanzia, Educatore sociale e culturale (disattivato dal 2011-2012) e Servizio sociale, che dà accesso all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Assistente sociale. Nello stesso anno è stata posta a esaurimento la Laurea specialistica in Scienze dell’educazione e della formazione nella società complessa, e l’anno seguente la Laurea specialistica in Scienze sociali è stata trasformata in Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dei servizi e degli interventi sociali ed educativi (LM-87), con due curricula: Assistente sociale specialista, che dà accesso all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Assistente sociale specialista, e Educatore professionale specialista. Dal 2011-2012, infine, è stato attivato il nuovo Corso di laurea magistrale quinquennale in Scienze della formazione primaria (LM 85-bis), a ciclo unico, comprensivo di tirocinio a partire dal secondo anno di corso.
Il Dipartimento di Scienze umane ha ampliato l’offerta formativa attivando dall’anno accademico 2019-2020 un nuovo corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Classe LM-38).
Presidi della Facoltà di Magistero
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1964 – 1967 | Ernesto Pontieri |
1967 – 1973 | Leo Lugarini |
1973 – 1974 | Giuseppe Morelli |
1974 – 1977 | Antonio Traglia |
1977 – 1980 | Giuseppe Profeta |
1980 – 1982 | Emerico Giachery |
1982 – 1988 | Luciana Martinelli |
1988 – 1990 | Elio Lo Cascio |
1990 – 1992 | Enrico Montanari |
Presidi della Facoltà di Lettere e filosofia
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1992 – 1995 | Ermenegildo Pastine |
1995 – 1996 | Gianna Gigliotti |
1996 – 1999 | Roberto Rusconi |
1999 – 2005 | Maria Grossmann |
2005 – 2012 | Giannino Di Tommaso |
Presidi della Facoltà di Scienze della formazione
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1996 – 1998 | Grazia Attili |
1998 – 2005 | Claudio Pacitti |
2005 – 2008 | Franco Trequadrini |
2008 – 2012 | Antonella Gasbarri |
Direttori del Dipartimento di Culture comparate
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1986 – 1989 | Giuliano Macchi |
1990 – 1992 | Gianna Gigliotti |
1993 – 1995 | Walter Siti |
1996 – 1999 | Pasquale Stoppelli |
1999 – 2004 | Franca Ela Consolino |
2004 – 2007 | Walter Siti |
2007 – 2012 | Franca Ela Consolino |
Direttori del Dipartimento di Storia e metodologie comparate
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1986 – 1992 | Stelio Marchese |
1993 – 2005 | Angelo Russi |
2006 – 2012 | Fabio Redi |
Direttori del Dipartimento di Scienze umane
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2012 - 2013 | Alfio Signorelli |
2013 - 2019 | Simone Gozzano |
2019 - 2022 | Livio Sbardella |
2022 - | Marco Segala |