Venturi Francesco
Attività Scientifica
Francesco Venturi si occupa di poesia e narrativa novecentesca, con particolare attenzione ai processi genetici, agli aspetti filologici e stilistico-formali, all’intertestualità e all’intersezione con altri saperi e discipline. Ha studiato l’archivio poetico di Andrea Zanzotto, custodito al Centro Manoscritti di Pavia, concentrandosi sulla storia elaborativa delle raccolte degli anni Settanta-Ottanta e individuando contatti con numerosi pensatori e autori. Le sue ricerche sui manoscritti di Carlo Emilio Gadda, conservati presso la Biblioteca Trivulziana di Milano, si sono rivolte all’analisi di testi e progetti inediti, degli scritti saggistici, di guerra e di argomento filosofico, e al rinvenimento di racconti incompiuti degli anni Trenta-Quaranta, esaminati anche nei rapporti con scrittori stranieri (Swift, Radclyffe Hall, Meredith). Ha inoltre esplorato la produzione poetica di Carlo Betocchi e Libero de Libero dagli anni Trenta agli anni Settanta, anche alla luce del cospicuo epistolario custodito al Gabinetto Vieusseux e alla Quadriennale di Roma. Tra i lavori in corso si segnala l’indagine su Corporale (1974) e altri romanzi di Paolo Volponi. Un ulteriore ambito di ricerca ha riguardato l’esegesi della lirica cinquecentesca (Annibal Caro), la ricezione di Petrarca e la tradizione dell’autocommento nell’Europa premoderna. Assieme a Piero Boitani, Clelia Martignoni ed Enrico Testa, dirige «Strumenti critici».
Principali linee di ricerca
- Poesia del primo e del secondo Novecento (Betocchi, ermetismo, de Libero, Zanzotto);
- Il romanzo e la prosa nel Novecento (Gadda, Loria, Bilenchi, Volponi);
- Archivi del Novecento, filologia d’autore, critica genetica;
- Carteggi inediti, ricostruzione di ambienti letterari e percorsi intellettuali di critici e traduttori (Carlo Bo, Leone Traverso), storia di riviste e iniziative editoriali.