Insegnamenti
Attività scientifica
Arnaldo Morelli studia la storia della musica dal Cinquecento al primo Settecento, come parte della storia culturale, politica, sociale e antropologica, mantenendo perciò una spiccata inclinazione al dialogo con le altre discipline. Dal punto di vista metodologico le sue ricerche si fondano essenzialmente sullo studio delle fonti e dei documenti, quasi sempre frutto di intense indagini archivistiche. Le sue attuali ricerche sono rivolte ai rapporti fra patronage e musica; all’iconografia musicale; alla produzione, alla trasmissione e alla circolazione di musiche del Seicento; alla prassi esecutiva; allle relazioni fra spazi architettonici e pratiche musicali. Al presente dirige il progetto di interesse nazionale “Virtuose di musica nell'Italia del Seicento: formazione, carriere, reti di relazioni, repertorio” finanziato dal Ministero dell’Università (PRIN 2020).
Dal 2002 dirige la rivista Recercare (Anvur, fascia A, settore 10/C1; ERIH Plus), specializzata nello studio della musica italiana e le relazioni musicali intercorse fra l’Italia e gli altri paesi, nel periodo compreso fra Trecento e prima metà dell’Ottocento.
Principali linee di ricerca
- Rapporti tra luoghi e musica;
- Donne musiciste (secc. XVI-XVII);
- Ritratti di musicisti (secc. XVI-XVIII);
- Prassi esecutiva della musica in ambito sacro e secolare (secc. XVI-XVII).