Insegnamenti
Attività scientifica
Valeria Merola si occupa prevalentemente della letteratura italiana tra Cinquecento e Settecento, con particolare attenzione alle intersezioni tra letteratura e teatro, tra letteratura e medicina e alla poesia manierista e barocca. Ha lavorato sull’opera di Emanuele Tesauro, tra trattatistica retorica, morale e teatro, sulle variazioni teatrali settecentesche intorno al mito di Edipo, sulla drammaturgia seicentesca, sulla scrittura teatrale di Alberto Moravia e sul teatro di Giovanni Andrea dell’Anguillara.
L’interesse per le sovrapposizioni tra linguaggi e saperi è alla base delle ricerche svolte su letteratura e medicina, di cui sono in corso di pubblicazione i primi risultati. Altro filone di ricerca a cui si dedica è la scrittura femminile nel Seicento italiano. Attualmente sta lavorando sulla figura di Giovan Battista Giraldi Cinzio, di cui sta studiando la scrittura teatrale in relazione con la produzione novellistica.
Membro del comitato scientifico di diverse collane editoriali e delle riviste di fascia A Critica letteraria e Quaderni del Novecento, dirige la collana Raccordi. Studi di letteratura e altre discipline per l’editore Peter Lang. Dal 2021 fa parte del Direttivo dell’Associazione degli Italianisti (ADI).
È attualmente presidente del CAD di Lettere.
Principali linee di ricerca
- Letteratura e teatro;
- Letteratura e medicina;
- Poesia seicentesca;
- Letteratura delle donne.