Internazionalizzazione
Prof.ssa Maria Barbara Vogt
Telefono: +39 0862 432161
E – mail: erasmus.dsu(at)univaq.it
Programma Erasmus+
Avete voglia di andare all’estero? Fare nuove esperienze, mettervi alla prova? L’internazionalità è da sempre un elemento centrale nel Dipartimento di Scienze Umane (DSU), che include anche l’area di lingue orientata per inclinazione naturale verso altri paesi e culture.
Attraverso il programma Erasmus+ l’Unione Europea finanzia ogni anno borse individuali per varie forme di mobilità dedicate al mondo della formazione superiore: mobilità di lunga e breve durata, per studio e per tirocinio. Per studentesse e studenti del DSU ci sono ca. 50 mete in Europa, sedi universitarie anche molto prestigiose con in quali il Dipartimento di Studi Umanistici ha stretto un accordo bilaterale che vi permette di fare un periodo di studio all’estero iscrivendovi in modo semplice, senza pagare le tasse universitarie in loco (solo a L’Aquila) e ottenendo alla fine del soggiorno il riconoscimento degli esami sostenuti e superati all’estero. Inoltre, riceverete una borsa che coprirà, almeno in parte, i costi supplementari nel Paese ospitante.
La mobilità per studio (di lunga durata) copre normalmente uno o due semestri all’estero e prevede la frequentazione dei corsi all’Università estera. I relativi bandi sono reperibile qui:
accedendo alla pagina del Programma Erasmus+
e scorrendo in basso (dopo la voce “Studenti in entrata - Incoming students” troverete tutta la modulistica (per studentesse e studenti in uscita.)
Per tutte le questioni burocratico-amministrative (accettazione della borsa, rinuncia, conferma di arrivo, richiesta di prolungamento, ISEE, documentazione da consegnare e tempistica, quantità della Borsa e tempistica del pagamento, ecc.) bisogna rivolgersi all'Ufficio Relazioni Internazionali (URI):
Per tutte le domande che riguardano l’aspetto didattico-accademico (corsi da inserire nel Learning Agreement (LA), cioè il piano di studio all'estero e materie italiane da riconoscere al ritorno), modifica del LA ecc.) potete rivolgervi alla delegata del Dipartimento, prof. ssa Barbara Maria Vogt (erasmus.dsu@univaq.it; barbaramaria. vogt@univaq.it).
All’occorrenza la delegata vi metterà in contatto con le colleghe/i colleghi delle varie arie (oppure con i coordinatori dei vari accordi inter-istitutzionali):
- Beni culturali: Prof. Luca Pezzuto (luca.pezzuto@univaq.it)
- Filosofia: Prof. Lorenzo Greco (lorenzo.greco1@univaq.it)
- Lettere: prof.ssa Laura Lulli (laura.lulli@univaq.it)
- Lingue: Prof.ssa Barbara Vogt (barbaramaria.vogt@univaq.it)
- Scienze della formazione: Prof. Simone Sisani (simone.sisani@univaq.it)
- Scienze sociali: Prof.ssa Francesca Colella (francesca.colella1@univaq.it)
Considerato che spesso non vi è corrispondenza stretta fra i programmi degli insegnamenti impartiti nel Dipartimento di Scienze umane dell'Università dell'Aquila e quelli impartiti nelle sedi estere, la scelta va fatta sulla base dei settori scientifico-disciplinari e “la valutazione delle attività proposte nel LA avviene non già in base ad una corrispondenza tra i contenuti o i crediti di singoli insegnamenti, bensì sulla coerenza complessiva del piano di studi, risultante dopo l’inserimento delle attività estere in luogo di quelle inizialmente previste, con il profilo e gli obiettivi formativi del corso di studio”. Su questo vedi il Regolamento di Ateneo per la mobilità internazionale degli studenti che si trova qui:
Il bando esce normalmente all’inizio dell’anno solare per l’anno accademico successivo. Questo vuol dire che bisogna pianificare il soggiorno all’estero con un certo anticipo. Dopo la pubblicazione del bando e prima della scadenza dei termini per presentare la domanda, il Dipartimento di Scienze Umane e l’URI organizzano incontri informativi aperti a tutti gli interessati.
L’Università dell’Aquila fa parte anche della rete EULiST – European Universities Linking Society and Technology – volta a stabilire alleanze tra istituti superiori di tutta l’ Europa. Le Università partner dell’Università dell’Aquila (la rete delle Università EULiST) e maggiori informazioni si trovano qui:
Ma l’Unione Europea non promuove solo lo scambio accademico. Oltre alla mobilità per studio, c’è la possibilità di chiedere una borsa per tirocinio.
Per questa tipologia non è necessario un accordo inter-istituzionale tra due Università, dato che questa forma di mobilità non è focalizzata alla frequentazione di corsi universitari, ma all’inserimento nel mondo del lavoro a livello europeo. Lo studente/la studentessa può autonomamente cercare una sede all’estero (anche un‘impresa privata, un’organizzazione non governativa, un’istituzione culturale) per svolgere attività di tirocinio.
Per partecipare al bando bisogna compilare il company agreement, in cui la sede estera specifica i contenuti dell’attività di tirocinio, la durata dell‘attività e la data presunta di inizio tirocinio. Per questo tipo di attività possono essere riconosciute analoghe attività didattiche curriculari (ad esempio: stages e tirocini, altre attività utili all’inserimento nel mondo del lavoro) previste dall’ordinamento del proprio corso di studio e preventivamente inserite nel Learning Agreement per tirocinio, che contiene la descrizione delle attività di tirocinio, le ore di lavoro settimanali, i crediti corrispondenti e che dovrà essere firmato prima della partenza.
Per chi non vuole partire per un lungo periodo, da qualche anno esiste anche la possibilità di partecipare a programmi intensivi misti (BIP, blended intensive programmes), cioè programmi per mobilità di breve durata:
I programmi intensivi misti sono stati introdotti dall’Unione Europea per permettere anche a studenti che non possono o vogliono trascorrere un periodo lungo all’estero di fare un’esperienza interculturale europea. I programmi sono chiamati “misti” perché con un approccio pedagogico innovativo alternano attività di apprendimento e cooperazione (internazionale) virtuali, sotto la guida e il tutoraggio dei docenti, con una breve fase di presenza.
Infine, per chi non si accontenta dell’Europa, ci sono le Convenzioni Internazionali e l’Erasmus+ KA171 – ICM (International Credit Mobility):
Anche in questo caso bisogna definire uno study programme abroad, cioè un accordo su quali firmata dalle tre parti coinvolte: studente, la sede estera e la sede di appartenenza (l’Università dell’Aquila).
Infine, per il mondo Erasmus degli studenti c’è un’associazione che connette le persone, organizza attività per studenti internazionali a L’Aquila e mette a disposizione la sua esperienza (spesso da ex-studente Erasmus): Aquilasmus - Erasmus Student Network L'Aquila. L‘associazione può fornire informazioni utilissimi sia per studenti outgoing che incoming:
L’Europa vi aspetta!